Perché il freelance day

Siamo portatori sani di innovazione: il freelance contamina, porta con sé una rete di contatti e conoscenze, un mondo frutto dell’esperienza fatta in contesti diversi, modalità di lavoro innovative e la capacità di gestire in autonomia un progetto dall’inizio alla fine: proprio ciò di cui le aziende hanno bisogno oggi.

Il mondo si sta sempre più freelancizzando. La nostra società, i nostri stili di vita, anche le aziende organizzano la propria attività sempre più per progetti anziché per routine o gerarchie. Nei prossimi 10 anni ci sarà una crescita esponenziale di noi freelance, facilitata dall’effetto fluidificante delle nuove tecnologie e accelerata dalla crescente complessità e velocità del mondo in cui viviamo. Per contro le istituzioni e la politica continuano a non considerare noi e in generale il lavoro professionale autonomo come una scelta alternativa e volontaria al lavoro dipendente ma come una condizione anomala, da stabilizzare e integrare nel quadro normativo già esistente.

Ecco perché il Freelance Day: incontri, workshop e panel da freelance a freelance nella logica del peer-to-peer. Un’intera giornata per condividere competenze e capacità di ognuno, ma anche un momento per fare il punto su tutele e diritti di noi freelance.

 

Toolbox Coworking e ACTA collaborano nell’organizzazione del Freelance Day perché si occupano di due facce della stessa medaglia: il coworking abilita e mette in rete le competenze di ognuno, ACTA – l’associazione dei freelance attraverso azioni collettive punta a modificare il contesto generale e il quadro normativo per veder riconosciuti i diritti di tutti i freelance.